Mi ci ritrovo abbastanza in questa descrizione:
Il pianeta dominante è Urano, l'elemento è l'aria, la qualità è fissa; il genere è maschile.
Il Sole transita nell'Acquario approssimativamente fra il 21 Gennaio e il 19 Febbraio.
Colore da portare: il blu, perché rappresenta la spiritualità di questo segno.
Pietra portafortuna: lo zaffiro.
Metallo: lo zinco o l'argento.
L'Acquario è anche il segno della solitudine e di conseguenza i nativi tendono sempre ad isolarsi. Gli Acquario sono onesti, fedeli per propria imposizione e in genere godono di buona salute, a parte le estremità costantemente infreddolite. Chi appartiene a questo segno accomuna all'originalità ed all'indipendenza,ma anche un'anormale spinta all'eccesso, che può causare violente oscillazioni d'umore rendendo possibile l'assurdo, l'imprevisto e l'imprevedibile. La permalosità è peculiare del segno;cerca sempre di affermare la propria libertà d'essere e d'agire anche quando non v'è necessita. Quando non si sente amato e compreso, soffre terribilmente, cadendo in uno stato di malinconia che alle volte vira nella depressione: come detto sopra,il suo equilibrio non è dei più stabili. Tende sempre ad andare avanti, a cambiare le cose, cercare novità ad evitare le convenzioni. Il passato gli serve come esperienza durante la sua fuga sempre proiettata in avanti. L'Acquario vorrebbe sempre dominare tutto e tutti ,sopratutto i sensi e l'erotismo; quest'ultimo ha uno sfondo cerebrale più che pratico che può diventare causa prima dell'infelicità in amore. Un'eventuale infelicità affettiva è resa ancor più pesante da altre connotazioni che sottolineano quanto è bizzarro il nato in questo segno: detesta la gelosia, vissuta come castrazione assoluta della propria libertà, ma lui stesso è geloso, anche se potrebbe morire piuttosto che ammetterlo; è possessivo come pochi altri, è intransigente, dominatore e non perdona tradimenti o errori.
Raramente è fedele in amore, è più facile che lo sia in amicizia, perché le sue amicizie sono molto ponderate e sentite: l'amicizia è qualcosa che egli non concede a tutti. Disprezza tutto ciò che è pedante, limitato, banale; è piuttosto un calcolatore e, se deve intraprendere un'avventura, lo fa puntando dritto allo scopo. Il suo mondo è abbastanza utopico, fantasioso nel tentare di incasellare gli altri in categorie dai comportamenti prestabiliti. L'Acquario ha bisogno di contatti umani anche se poi è incapace di legarsi profondamente e di gestirli con la dovuta saggezza e tolleranza. A volte è poco loquace e non è assolutamente duttile; fargli cambiare idea è praticamente impossibile. In certi casi dimostra un distacco che rasenta il disprezzo per le opinioni altrui, un'indifferenza che a volte può essere scambiata- e forse lo è- per cattiveria nei confronti altrui.
In sintesi: I nativi dell'Acquario, che sono assai in gamba, razionali ed intelligenti corrono in realtà il rischio di danneggiare se stessi e persino di diventare ipocriti, per il solo fatto di ignorare " il fattore umano ", loro e altrui, incluse le tanto incomprese e temute emozioni e reazioni umane. Un esempio portato all'eccesso è lo scienziato che lavora incessantemente per cercare la cura universale per il raffreddore, ma dimentica di offrire un fazzoletto ed una parola di conforto a chi ne è affetto!
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